Belluno, 26 dicembre 2011
26122011raphael
Raphael al palleggio durante la partita
contro la Sisley Belluno (foto Trabalza)

Le dichiarazioni dei protagonisti, raccolte al termine della gara della Spes Arena fra Sisley Belluno ed Itas Diatec Trentino.

Raphael: Questa è stata una vittoria importantissima. Siamo entrati in campo subito molto aggressivi ed abbiamo vinto il primo set bene. Poi però la gara è diventata molto difficile. Belluno si è dimostrata una squadra forte e siamo riusciti a prevalere solo al quarto set. Aver conquistato oggi i tre punti è stato molto davvero significativo”.

Emanuele Birarelli: "E’ stata una partita molto difficile. Noi siamo partiti subito bene, Belluno invece è entrata in gara solo dal secondo set. Come sapevamo sono una squadra forte, completa in tutti i fondamentali. Rappresentano una mina vagante che può mettere in difficoltà chiunque in campionato. La partita poteva anche terminare al quinto set. I loro errori nel quarto parziale ci hanno permesso di portare a casa tre punti molto importanti. Sono molto contento per questa vittoria sudata”.

Steve Brinkman: Siamo stati molto bravi a portare a casa questa vittoria. Dal secondo set la partita è cambiata, ci hanno messo in difficoltà ma siamo riusciti a rispondere nel terzo set e vincendo al quarto abbiamo messo in classifica punti molto importanti”.

Jan Stokr: "Abbiamo offerto una prova di carattere pur non giocando benissimo, contro una Sisley che ha fatto di tutto per metterci in difficoltà. Siamo stati più decisivi nei momenti importanti; i miei ventisette punti? Da dividere con Raphel, bravissimo a tenermi sempre in partita".

Roberto Piazza (allenatore Sisley Belluno):Non possiamo permetterci di iniziare a giocare dal secondo set, abbiamo regalato la prima frazione entrando in campo troppo nervosi. Poi abbiamo giocato una bella gara, a livello di Trento superandoli anche nel conto dei muri, il che è emblematico di quanto la squadra abbia dato stasera. Ma gli errori finali ci hanno penalizzato, Trento è una squadra che mette pressione e costringe all’errore, ma quando fai una fatica matta per riacciuffarli e poi sbagli le palle facili spianando la squadra agli avversari, questo non va bene. Dobbiamo crescere molto e farlo in fretta, già tra tre giorni c’è Macerata e sarà un altro test durissimo. Grazie al pubblico, oggi è stato bellissimo giocare con tanta gente sugli spalti”.

Interviste in mp3: Stokr e Juantorena


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